Sanità, Tiso: “Su Sclerosi Multipla serve impegno concreto”

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“La scorsa settimana è andata in scena la giornata mondiale della sclerosi multipla, e con l’occasione vogliamo accendere nuovamente i riflettori su una realtà ancora troppo ignorata: oltre 14mila persone in Italia convivono con la sclerosi multipla senza ricevere un’adeguata presa in carico. Sono definite “Hard to Reach”, invisibili per il sistema sanitario, isolate, prive di risposte, schiacciate dalla burocrazia. Sono parte dei circa 144mila italiani colpiti da questa malattia cronica, ma vivono spesso ai margini, senza accesso continuativo a cure, assistenza e sostegno sociale. Questi dati emergono dal progetto “Hard to Reach” promosso da FISM con il sostegno del Ministero della Salute e presentato insieme al “Barometro SM e patologie correlate 2025” di AISM. Come Accademia Iniziativa Comune e Bandiera Bianca esprimiamo dunque forte preoccupazione e chiediamo alle istituzioni di non voltarsi dall’altra parte. Non possiamo permettere che una malattia già tanto complessa sia aggravata dall’indifferenza e dall’inefficienza. Serve un impegno concreto e strutturale: riconoscere  e intercettare chi oggi è fuori dal sistema; garantire accesso equo ai servizi e ai percorsi di cura; superare le barriere burocratiche che ostacolano i diritti; e incrementare investimenti e risorse pubbliche per la cura della Sclerosi Multipla. Dobbiamo invertire la rotta all’insegna dell’azione congiunta e della sensibilizzazione”.

Così, in una nota stampa, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia IC e presidente di Bandiera Bianca.